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Ultimo aggiornamento
Binance è l’exchange di criptovalute con il volume di scambi più elevato al mondo, di conseguenza le parole del suo Amministratore Delegato, Changpeng Zhao, sono sempre ascoltate con grande attenzione.
In questi giorni CZ è tornato a parlare di LUNA 2.0, dopo aver dato il suo parere negativo su un hardfork della blockchain, con una lunga intervista in cui non ha proprio parlato bene di Terraform Labs, la società dietro il progetto Terra.
Infatti, nonostante Binance sia tra gli exchange che hanno deciso di listare la nuova versione di LUNA, quasi in contraddizione, le sue parole continuano a essere piuttosto dure su Do Kwon (CEO di Terraform Labs) e sulle scelte del team di sviluppo della tanto chiacchierata criptovaluta.
Il controsenso di Binance
Il CEO di Binance
Molti appassionati di criptovalute hanno notato come all’interno del primo tra i migliori exchange di criptovalute si stiano vivendo delle contraddizioni.
a un lato il CEO ha aspramente criticato Terraform Labs per quanto accaduto a LUNA, provando a chiedere lumi anche riguardo la faccenda dei 3,5 miliardi di Bitcoin comprati e poi venduti.
Dall’altro lato, la piattaforma non solo si è dimostrata subito disponibile a mettere in listing il nuovo token LUNA 2.0, ma ha anche deciso di supportare attivamente il nuovo progetto ospitando l’airdrop di Terra.
Quali sono le ragioni dietro questo supporto a Terra? Alcuni investitori non stanno vedendo bene questi comportamenti e hanno insinuato che Binance abbia speculato dal crollo di UST e Terra (LUNA). Infatti, girano voci che CZ sapesse in anticipo cosa stava per succedere, e che fosse stato informato direttamente da Do Kwon.
Lo scetticismo di CZ
Anche se Binance sta dando il suo supporto a Terra 2.0, il suo CEO si considera scettico. Secondo CZ, questa nuova criptovaluta non crea nessun valore ma punta solo a dare un “risarcimento” a gli utenti che hanno perso dei soldi nel crollo di LUNA.
CZ ha anche detto di non aver mai parlato con il CEO di Terraform Labs, in quanto tutte le comunicazioni sono sempre state intraprese attraverso il team che si occupa degli investimenti.
Per quanto riguarda il listing della nuova LUNA, CZ ha detto che si tratta di voler continuare a fornire un servizio ai suoi utenti, visto che il nuovo token è in continuità con la vecchia criptovaluta. Non di meno, Binance ha scelto di inviare degli avvisi di rischio ai propri utenti, soprattutto a quelli che pensano di voler iniziare oggi a investire su Terra (LUNA).
In seguito al disastro di LUNA, ci si aspetta adesso una fase dove le autorità locali inizino a imporre delle leggi sulle criptovalute. Il Giappone sembra voler fare da apripista, e vuole iniziare imponendo delle garanzie sulle stablecoin.
Il legislatore del Paese del Sol Levante vuole che gli enti emittenti siano in possesso di una licenza bancaria, o da intermediarip finanziario. Queste e altre importanti restrizioni puntano a offrire maggior tutela agli utenti per evitare che un altro disastro del genere accada.
Inoltre, la commissione finanziaria di Tokyo (equivalente della nostra Consob) chiederà che sia sempre garantita la convertibilità immediata nella valuta di peg.
La stessa accelerazione sulle leggi relative al mondo crypto non si è ancora vista né negli USA né in Europa. Nel caso la liberticida legge giapponese fosse presa a modello, ciò costringerebbe le grandi stablecoin a riformarsi per continuare a operare. Anche se le varie USDT, USDC e BUSD non dovrebbero soffrire serie conseguenze.
Mi considero esperto di finanza e appassionato di criptovalute, settori in cui mi sono formato da autodidatta iniziando con i libri di Graham e Kiyosaki.
Mi interesso di geopolitica per capire come sta cambiando il mondo e come potrebbero indirizzarsi i mercati nel lungo periodo e considero l'analisi tecnica uno strumento ormai totalmente superato.
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